Villa San Marco
Lungo la Passeggiata Archeologica, partendo dal Ponte S. Marco, dopo qualche centinaio di metri, si può entrare nell'atrio con Impluvium di Villa S. Marco, l'altra villa imperiale che prende questo nome da quello di una cappella vicina, dedicata a questo Santo.
Da notare la zona delle cucine con il focolare a quattro arcate e la vasca forse adibita a deposito o, probabilmente, usata per lavare le stoviglie.
All'esterno un enorme peristilio si apre nel grande giardino con al centro la splendida piscina circondata da platani.
La villa è famosa per l'ampio quartiere termale con calidarium, tepidarium e frigidarium.
Attraverso l'ingresso si accede nell'atrio che, nella parete situata a SudOvest presenta un larario decorato in finto marmo.
Intorno all'atrio si trovano i cubicola e una scaletta che porta ad un piano superiore, riservato alla servitù, ma purtroppo non interamente conservato.
Il complesso si presenta grandioso nella sua struttura, soprattutto nella zona adibita alle terme; probabilmente l'edificio era destinato ad una funzione pubblica, nel senso che forse era utilizzato come stabilimento termale. Una prova, a supporto di questa ipotesi, è data dalle dimensioni della palestra, nella quale, tra l'altro, si osserva la presenza di una meridiana, collocata non a parete, ma su una colonnina.
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