La Piazza dell'Orologio

Una delle porte della città, nel XVI secolo, era denominata "Marina Grande". Successivamente, con la demolizione della muraglia difensiva, si creò uno spazio molto ampio, nei pressi del porto, che permise al pubblico di esporre in vendita la propria mercanzia. Diventata così centro commerciale, la zona fu denominata "Piazza del Mercato".
Ben presto però, i cittadini sentirono l'esigenza di un orologio luminoso che permettesse ai pescatori e alle navi alla fonda di vederlo da lontano anche di notte, poichè a quei tempi non era ancora diffuso l'uso l'orologio personale.
La piazza dell'Orologio
Piazza C. Colombo

Inizialmente l'autorità municipale, per motivi economici, propose l'utilizzo del dismesso orologio del Cantiere Navale, ma poi si decise di acquistarne uno nuovo dalla ditta Augusto Bernard di Napoli.
Si decise anche la costruzione di una torre sulla quale collocarlo e, a tal proposito si approvò il disegno arabo e il progetto fatto dall'architetto Giuseppe Vanacore.
Il 27 febbraio 1871 si delegò all'appaltatore Pietro De Lutiis la costruzione di suddetta torre.
Il 17 novembre 1871 fu ultimata la costruzione della torre e consegnata al Comune mancante però di orologio e delle due campane per suoneria.
Finalmente, nel maggio del 1872, il sistema iniziò a funzionare e soltanto nel 1962, l'orologio fu sostituito con uno nuovo.
Va precisato che, il 10 dicembre 1925, la piazza fu intitolata a Cristoforo Colombo ma, nonostante ciò per gli stabiesi restò, e resta tuttora, l'amata Piazza Orologio.